Lunedì 26 luglio 2021, presso la Sala Consiglio della Camera di Commercio di Treviso – Belluno, la rete di imprese Cycling in the Venice Garden ha organizzato la conferenza di presentazione del progetto GRAVEL IN THE LAND OF VENICE.
Cos’è GRAVEL IN THE LAND OF VENICE
GRAVEL IN THE LAND OF VENICE è il nuovo grande prodotto turistico bikepacking che, a partire dalla Marca Trevigiana, è stato ideato per i cicloturisti che vogliono scoprire nuovi itinerari in bicicletta per vivere un’esperienza unica targata “Cycling in the Land of Venice”.
Il progetto GRAVEL IN THE LAND OF VENICE conta, nella sola Provincia di Treviso, 1.350 km di percorsi su strada sterrata che, estesi al territorio della Regione del Veneto, raggiungono i 3.500 km.
I relatori dell’incontro
La presentazione del progetto ha visto alternarsi gli interventi di Giulia Casagrande, Presidente della Rete di imprese Cycling in the Venice Garden; Mario Pozza, Presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno; Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso e Presidente del Tavolo di Confronto dell’OGD Città d’Arte e Ville Venete del Territorio Trevigiano; Massimo Panighel, ideatore del Progetto GRAVEL IN THE LAND OF VENICE; Mauro Viti, Direttore Direzione Turismo della Regione del Veneto; Federico Caner, Assessore al Turismo della Regione del Veneto; Alessandro Martini e Gianni Garatti, rispettivamente Direttore e Presidente di Fondazione di Marca Treviso.
I punti salienti dell’incontro
Durante l’illuminante incontro si è discusso in modo approfondito l’intero progetto, dalla nascita, allo sviluppo e alla realizzazione.
GRAVEL IN THE LAND OF VENICE è stato ideato con l’obiettivo di offrire alle persone, in qualità generale di turisti e, nello specifico, di cicloturisti, l’occasione di emozionarsi e conoscere attivamente e da vicino il territorio che attraversano, in modo sostenibile e consapevole.
Questa progettualità costituisce un importante passo avanti nell’offerta turistica non solo limitatamente all’area trevigiana, ma anche all’intera Regione, inserendosi perfettamente all’interno della pianificazione in via di definizione del Piano Strategico del Turismo Veneto.
Partendo dalla Marca Trevigiana, lo scopo è di ampliare i percorsi cicloturistici su tutte e 7 le Province creando delle azioni concrete condivise per la promozione turistica integrata di questo innovativo servizio turistico che, in realtà, sfrutta percorsi che già esistevano e venivano usati in passato, ad esempio durante la Prima Guerra Mondiale, per differenti finalità.
Scoprire il territorio e il suo patrimonio culturale, storico, artistico, etnografico, enogastronomico e naturale è uno dei tanti punti di forza di questo progetto che è stato finanziato e sostenuto dalla Regione del Veneto in quanto esempio di innovazione e lungimiranza dal punto di vista concettuale e tecnologico.
Il portale dedicato e gli itinerari
All’interno del portale dedicato a GRAVEL IN THE LAND OF VENICE saranno disponibili l’altimetria, la planimetria, i punti di interesse, un video di presentazione e, previa iscrizione gratuita sul sito o negli uffici IAT, si potrà scaricare la traccia dell’itinerario.
Nella sola Provincia di Treviso sono stati mappati 20 percorsi, tutti legati ad un tema ad hoc, ciascuno con una denominazione evocativa quale Dama o Canova. Gli itinerari totali nella Regione del Veneto sono invece una quarantina.
Altra peculiarità del progetto è che ogni singolo itinerario è stato concepito come un viaggio sensoriale in cui vengono coinvolti tutti e 5 i sensi:
- la vista, per l’arte e la cultura;
- l’udito, per la storia che si attraversa e si svela ad ogni chilometro;
- il gusto, per il patrimonio enogastronomico;
- il tatto, per l’impegno fisico e l’utilizzo della bicicletta;
- l’olfatto, per i profumi tipici della natura.
In più, per coloro che completeranno 12 tappe nell’arco di un anno, ci sarà la possibilità di ricevere in premio una maglia, come riconoscimento. Ciò potrà generare maggiore attrattività, senso di partecipazione e coinvolgimento per i cicloturisti, siano essi appassionati della bicicletta o professionisti a livello agonistico.
Questo progetto, insieme agli eventi ciclistici collegati (La Ronda – Fiandre Trevigiane, l’Olympica, Le Terre Nobili e Marca Bianca Storica), ha dunque non soltanto una valenza per il turismo regionale ma, altresì, per il turismo nazionale ed internazionale in quanto, queste tipologie di progettualità sono già grandi attrattori di destinazioni turistiche europee e a lungo raggio.
Conclusioni
Le fondamenta del progetto sono ben consolidate trovando pieno appoggio e sostegno da parte della Regione del Veneto e, con gli ultimi dettagli in via di definizione, tra cui il sito internet e la trasposizione informatica del territorio, GRAVEL IN THE LAND OF VENICE si preannuncia un grande successo, a beneficio e valorizzazione della destinazione, degli enti territoriali locali, degli operatori turistici e degli abitanti stessi.
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